
La Massa Critica: Quando il Cambiamento Diventa Inevitabile
La massa critica: cosa significa
Il concetto di “massa critica” è una nozione che ha radici in diversi campi, tra cui la fisica, la sociologia e la psicologia. Essenzialmente, si riferisce al punto in cui una quantità sufficiente di energia, partecipanti o sostenitori si unisce per portare a un cambiamento significativo o a un’inversione di tendenza in una situazione data. Questo concetto può essere applicato a una vasta gamma di contesti, dai movimenti sociali all’innovazione tecnologica. In questo articolo, esploreremo il concetto di massa critica, come può applicarsi alle orgoniti e come può influenzare il cambiamento in diversi ambiti della vita umana.
La massa critica: l’importanza della sincronizzazione
La sincronizzazione è un fenomeno affascinante che si manifesta quando due sistemi dinamici “interagiscono” tra loro. Quando questi sistemi sono separati, seguono percorsi dinamici distinti, indipendenti dagli altri. Ma quando vengono connessi o interagiscono, qualcosa di straordinario accade: le loro dinamiche si allineano e sincronizzano. Ad esempio, il movimento della Luna è sincronizzato con quello della Terra, motivo per cui vediamo sempre la stessa faccia della Luna. Questi sistemi sembrano in grado di comunicare tra loro, scambiando informazioni sulla loro dinamica, come movimenti e parametri correlati, e giungendo a un accordo che li porta a muoversi in modo coordinato.
Hai mai visto il video dei metronomi sincronizzati? Il video mostra dei metronomi su un piano basculante che, col passare del tempo, si sincronizzano tra di loro, fino a essere perfettamente allineati nei movimenti e nei tempi, grazie alla superficie elastica su cui poggiano. Ti invito a cercarlo su Youtube.
Ma cosa succederebbe se applicassimo questo concetto all’essere umano in un contesto sociale?
Immaginiamo di entrare in una stanza dove un gruppo di persone sta litigando per motivi insignificanti. Prima di entrare, eravamo di buon umore, ma ora siamo circondati da urla e discordia. Dopo solo pochi minuti, i nostri sentimenti cambieranno? Saremo ancora nella stessa disposizione d’animo di quando siamo entrati? È possibile che inizieremo lentamente a “vibrare” a una frequenza diversa, allineandoci all’ambiente e alle emozioni delle persone presenti?
La massa critica e l’esperimento delle Cento Scimmie
Negli anni ’50, gli antropologi ritenevano che solo gli esseri umani fossero in grado di trasmettere conoscenze acquisite da un individuo all’altro e da una generazione all’altra, un processo noto come trasmissione culturale. Tuttavia, i macachi giapponesi Macaca fuscata hanno sfidato questa convinzione. Nel corso di uno studio condotto nei primi anni ’50 sull’isola di Koshima, questi primati fornirono le prime prove dell’esistenza di culture anche tra i primati non umani.
All’inizio del programma di alimentazione controllata dei macachi, un ricercatore notò un comportamento insolito tra le scimmie: mentre lui distribuiva patate dolci sull’isola come parte della loro dieta, una giovane scimmia di nome Imo decise di sciacquare le patate in acqua per rimuovere la fastidiosa sabbia. Questo comportamento si diffuse rapidamente tra le giovani scimmie e, successivamente, anche tra gli adulti.
Imo non solo invertì la normale direzione della trasmissione della conoscenza (dalle madri alla prole), ma insegnò anche alle altre scimmie a lavare le patate in acqua di mare, conferendo loro un sapore salato. Questo comportamento si diffuse rapidamente in tutta la truppa, e Imo divenne nota come la “genio dei macachi.” Successivamente, Imo introdusse anche il galleggiamento del grano, rendendo più facile la raccolta del cibo.
Gli studi su Imo rappresentarono le prime prove di trasmissione culturale tra i primati non umani. Nel corso degli anni, comportamenti simili furono osservati in altre parti del mondo, sebbene non sia stato possibile collegarli direttamente all’isola di Koshima. Alcuni scienziati ritengono che alcune scimmie abbiano nuotato fino ad altre isole e insegnato alle scimmie locali a lavare le patate dolci, diffondendo così questa conoscenza.

La Massa Critica
Questo esperimento ci mostra che quando un certo numero critico viene superato, si verifica una nuova forma di consapevolezza che si diffonde da mente a mente. L’esperimento delle Cento Scimmie suggerisce che quando poche persone imparano qualcosa di nuovo, questa conoscenza rimane confinata a pochi individui. Ma quando il numero critico viene superato, si crea un ponte “virtuale” tra individui, che apprendono la stessa conoscenza anche se non sono stati attivamente coinvolti nella sua scoperta. Si raggiunge un livello di consapevolezza collettiva, e la maggior parte dei membri del gruppo ne è coinvolta.
Lo stesso principio si applica agli esseri umani. Esiste un punto critico in cui si instaura una nuova consapevolezza condivisa, ed è cruciale oggi garantire che questa consapevolezza abbracci tutto. Nel passato, questa consapevolezza condivisa ha trasmesso messaggi negativi, alimentando i nostri “lati peggiori.” Tuttavia, è possibile invertire questa tendenza e diffondere verità, conoscenza e amore. Il risveglio tanto auspicato dipende da ciascuno di noi. Siamo tutti energie e coscienze interconnesse in un vasto oceano di energia. Ognuno di noi potrebbe essere la “centesima scimmia,” contribuendo alla diffusione del mondo in cui crediamo, sia esso positivo o negativo.

Massa Critica: orgonizziamo il mondo!
Anni fa dal forum del mio sito sulle scie chimiche, partì un progetto, tutt’ora attivo, dove avevamo iniziato a “giftare” l’Italia, ovvero a installare piccole orgoniti a forma di “Muffin” attorno ad antenne telefoniche , radio e televisive.
L’intento è proprio quello di distribuire quante più orgoniti possibili al fine di riarmonizzare il territorio sottoposto ad irraggiamento di radiofrequenze nocive, per aiutare soprattutto le persone affette da elettrosensibilità.
Le persone elettrosensibili riferiscono di sperimentare sintomi fisici e psicologici quando sono esposte a campi elettromagnetici. Questi sintomi possono includere mal di testa, affaticamento, nausea, disturbi del sonno, irritazione cutanea, ansia e altro ancora.
Ho parlato di massa critica perché credo profondamente che più persone avranno orgoniti in casa, in giardino, in auto, più riusciremo piano piano a riarmonizzare il territorio in cui viviamo.
Sarà utopia, sarà impossibile?
Chissà, intanto io pianto semini, il resto si vedrà!
VEDI LE ORGONITI