Molte volte abbiamo bisogno di risposte alle cose. Il pendolino di solito è preciso, facile da usare e richiede poco tempo.
Tieni la catenella con la punta delle dita e lascia il pendolo libero da intralci, se riesci a tenere ferma la mano il pendolo resterà immobile.
LA PRIMA DOMANDA DA FARE al pendolo è: "Posso farti una domanda?"
- Una rotazione di questo in senso orario: “RISPOSTA POSITIVA”
- Una rotazione di questo in senso antiorario: “RISPOSTA NEGATIVA”
- Se il pendolo oscilla: “NON TI è DATO SAPERE”
Più è ampio il movimento del pendolo, più è accurata la risposta.
Fai ora una domanda con risposte possibili “si” o “no”. Osserva cosa fa il pendolo.
Ma ricorda che il pendolo è da considerarsi un metodo di divinazione di tutto rispetto, quindi come tale va rispettato. Non fare quindi domande di riscontro o scontate il pendolo potrebbe “MENTIRE “ o “NON RISPONDERE”.
È importante scaricare e ricaricare spesso il pendolo e soprattutto non farlo passare di mano in mano, per non alterarne l’energia.
È consigliabile invece adoperare averne almeno due: un pendolo per la divinazione, un altro per la scelta di una pietra o cristallo per la cristalloterapia.
COME RITROVARE QUALCOSA CHE SI E’ PERSO
In una stanza: tieni il pendolo e chiedi dove si trova l’oggetto. Il pendolo dondolerà nella direzione dell’oggetto perso.
In una casa: chiedi al pendolo, stanza per stanza, per esempio: è in cucina? Si/no, e poi con le altre stanze finché non lo trovi. Entra nella stanza e cerca lì.
Su una mappa: comincia chiedendo se la persona o l’oggetto dispersi sono nell'area della mappa (per le persone, è utile avere una foto e un oggetto che ha toccato o indossato).
Tieni il pendolo nella mano che usi di solito per la divinazione ed una matita o un puntatore nell'altra. Punta sui luoghi nella mappa, fino a quando non vengono indicati e riparti da lì.
COME CARICARE E SCARICARE IL PENDOLO
Prima di tutto il pendolo va “SCARICATO” è logico pensare che più mani abbiano toccato lo stesso prima dell’acquisto quindi questo va “forzato” a girare in senso Antiorario, e mantenuto sotto l’acqua corrente per almeno 3 minuti. Farlo quindi girare in senso Orario per “RICARICARLO”, una volta asciugato, metterlo in un piattino da caffè o su un ripiano in legno, e coprirlo di sale grosso. Per tutta la notte. Il giorno seguente ripulirlo dal sale e “BATTEZZARLO” .
Esatto puoi dare un nome al tuo pendolo per rafforzare il legame con lui.
Ora la fase più importante, stringi il pendolo in una mano e concentrati al fine di imprimere lui la tua energia ed approfitta per “parlare con lui”. Riponi ora il pendolo in un sacchetto e tienilo lontano da mani indiscrete!
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